Il lancio di Ethereum 2.0 rappresenta un importante passo avanti per la piattaforma di smart contract e blockchain più popolare al mondo. Ci sono molte novità in arrivo con questo aggiornamento, tra cui una nuova architettura basata su proof-of-stake (PoS), miglioramenti delle prestazioni e un aumento del limite di scalabilità.
Il passaggio a un sistema basato su PoS comporta un cambiamento significativo rispetto all’attuale architettura basata su proof-of-work (PoW), che richiede ai partecipanti di risolvere problemi di hash per confermare le transazioni. Invece, con PoS i partecipanti devono “apporre una garanzia” per confermare le transazioni, il che significa che devono possedere una quantità di ETH per poter partecipare al processo di validazione. Questo cambiamento dovrebbe ridurre il consumo di energia e rendere il processo di validazione delle transazioni più efficiente.
Inoltre, Ethereum 2.0 introduce anche miglioramenti delle prestazioni che dovrebbero aumentare la velocità delle transazioni e rendere la rete più scalabile. Attualmente, Ethereum ha un limite di circa 15 transazioni al secondo, ma con questi miglioramenti, si spera di raggiungere una capacità di almeno 100 transazioni al secondo.
Il lancio di Ethereum 2.0 è stato pianificato in più fasi, con il primo stadio, chiamato “Phase 0”, che è stato lanciato nel dicembre 2020. Ci sono ancora molti altri stadi in programma, quindi è probabile che ci vorrà del tempo prima che tutte le nuove funzionalità siano disponibili per gli utenti. Tuttavia, l’arrivo di Ethereum 2.0 rappresenta un importante passo avanti per la piattaforma e dovrebbe portare importanti miglioramenti sia per gli sviluppatori che per gli utenti finali.